Accessori autocostruiti, cosa bisogna sapere?

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Per produzioni particolari o esigenze interne specifiche molte aziende necessitano di accessori di sollevamento personalizzati e non presenti a catalogo.
La soluzione a questo tipo di problema molto spesso è l’impiego di accessori autocostruiti che però in molti casi non hanno marcatura o fascicolo tecnico. È necessario ricordare che anche gli accessori di sollevamento sono soggetti alla Direttiva Macchine e quindi alle sue specifiche.

Imola Gru può aiutarti a verificare lo stato dei tuoi accessori e della relativa documentazione, oltre a identificare le attività necessarie a rendere conformi alla normativa sia gli aspetti documentali che di utilizzo.

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Di cosa ha bisogno un accessorio di sollevamento autocostruito per essere utilizzato in sicurezza?

– Deve avere una marcatura (targa identificativa con un’identificazione univoca, carico massimo di utilizzo, peso proprio ed eventuali limiti di utilizzo facilmente leggibili da parte dell’utilizzatore)
– Deve avere un fascicolo tecnico o una relazione di calcolo
– Deve avere istruzioni d’uso e libretto di manutenzione
– Se l’accessorio è ante CE (prima del 1996) deve essere conforme ai requisiti generali di sicurezza richiamati nell’allegato V del D.lgs.81/08
– Se invece l’accessorio è stato prodotto successivamente al 1996 deve essere marcato CE, avere la relativa dichiarazione di conformità e deve rispondere a tutti i requisiti di progetto, produzione e collaudo previsti dalla Direttiva Macchine.

È buona norma considerare che anche gli accessori di sollevamento sono progettati per un numero massimo di cicli di utilizzo oltre il quale è raccomandata l’esecuzione della verifica strutturale anche ove non obbligatoria.

Contattaci per verificare se stai lavorando in sicurezza!

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